Comando Provinciale Torino 
 	 A seguito dell’indagine penale condotta lo scorso anno da 
 	diversi Comandi Stazione del Corpo Forestale dello Stato della provincia di 
 	Torino e di Cuneo congiuntamente alla Guardia di Finanza si accertava l’illecito 
 	percepimento di contributi comunitari legati al Piano di Sviluppo Rurale per diverse 
 	centinaia di migliaia di euro; lo scorso settembre sono state emessi da parte 
 	dell’ente erogatore A.R.P.E.A. (Agenzia Regionale Piemontese per le Erogazioni 
 	in Agricoltura) le prime richieste di rimborso per i fondi illegittimamente 
 	percepiti. Dall’attività di indagine condotta da diversi Comandi Stazione del 
 	Corpo Forestale dello Stato emergeva che per svariati anni, imprese agricole 
 	piemontesi hanno ottenuto indebitamente ingenti contributi comunitari a 
 	supporto dell’attività di pascolo in montagna. 
 	Gli stanziamenti pubblici venivano ottenuti dai richiedenti 
 	producendo falsa documentazione per il tramite di compiacenti centri di 
 	assistenza agricola che attestavano la disponibilità e l’utilizzo di terreni 
 	pascolivi che a seguito dei controlli effettuati apparivano essere inidonei al 
 	pascolo. 
 	La complessa indagine che vede fascicoli penali ancora aperti 
 	in diverse Procure della Regione permetteva di mettere in luce come i 
 	comprensori adibiti al pascolo fossero oggetto di contratti simulati e come gli 
 	stessi venissero concessi, sia ad allevatori compiacenti che impiegavano tali 
 	superfici per gonfiare le richieste di riscossione dei contributi europei, sia 
 	a soggetti che realmente li utilizzavano per il pascolo del bestiame.  
 	L’organo regionale erogatore dei contributi A.R.P.E.A. veniva 
 	indotto in errore dai responsabili del raggiro attraverso la presentazione di 
 	documentazione in parte dimostratasi falsa e contratti d’affitto per il pascolo 
 	su terreni montani sui quali non veniva realizzata alcuna attività. Oltre al 
 	procedimento penale non ancora concluso sono stati aperti da parte dell’ente 
 	erogatore procedimenti amministrativi volti al recupero delle somme indebitamente 
 	percepite in eccesso sulle domande di contributo nei confronti di diverse 
 	persone; grazie all’attività condotta dal Personale del Comando 
 	Stazione di Lanzo Torinese al momento sono stati richiesti rimborsi a beneficio 
 	dell’ente pubblico per una somma complessiva superiore a 170.000 Euro. 
 
 
