A conclusione di attività info-investigativa finalizzata al contrasto del commercio abusivo di prodotti caseari, il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Catania, unitamente alla locale Stazione Carabinieri, ha eseguito ispezioni igienico-sanitarie presso due aziende zootecniche della provincia catanese.
Nella prima struttura è stato operato il sequestro di 350 kg. di prodotti caseari di provenienza incerta rinvenuti in fase di stagionatura all’interno di un laboratorio di caseificazione abusivo di cui è stata disposta l’immediata chiusura, con la collaborazione di personale medico del Dipartimento veterinario della competente Asp intervenuto sul posto.
Nella seconda azienda, è stato rilevato che i titolari, arbitrariamente, disattendevano le ordinanze sanitarie relative al divieto di movimentazione di bestiame e di abbattimento dei capi infetti da encefalopatie spongiformi trasmissibili. Per tale motivo è stato operato il sequestro sanitario dell’intero insediamento ovi-caprino composto da complessivi n. 548 capi potenzialmente infetti, di cui n. 110 non identificabili e n. 107 provenienti da altri allevamenti per i quali sono in corso accertamenti, con la collaborazione di personale medico del Dipartimento Veterinario.