Nell’ambito dei servizi finalizzati a contrastare l’illecita commercializzazione di prodotti destinati a frenare la diffusione epidemiologica, il NAS di Ancona, al termine dei necessari accertamenti, ha denunciato alla competente Autorità Giudiziaria il legale responsabile di una società di import ed export per aver importato e successivamente rivenduto ad altra ditta 85.415 mascherine KN 95 e ulteriori 2.000 mascherine con valvola tutte classificate come dispositivi di protezione individuali risultati però sprovvisti della dichiarazione di conformità del fabbricante e con ben tre esiti sfavorevoli all’immissione in commercio nel territorio nazionale emessi dall’INAIL.
Anche il NAS di Padova ha denunciato un cittadino cinese per aver importato e commercializzato mascherine facciali FFP2 riportanti marcatura CE in assenza di dichiarazione di conformità rilasciata da un ente certificatore, traendo così in inganno l’acquirente circa la loro idoneità e ai requisiti di sicurezza previsti dall’Unione Europea.
I Carabinieri del NAS di Catanzaro hanno sequestrato complessivamente 520 flaconi da 100 ml cadauno di gel igienizzante antibatterico che vantava proprietà di contrasto a batteri, funghi e virus e privo dell’autorizzazione ministeriale. 3 imprenditori di altrettante aziende sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria.