Preoccupazione per gli europei che visitano quelle regioni
 
Almeno 23 persone sono morte dopo aver bevuto cognac adulterato in meno di una settimana in Ucraina nella regione di Kharkiv, nell'est del paese. Lo riferiscono le autorità locali. Dopo aver bevuto la bevanda alcolica hanno accusato forti dolori allo stomaco e sono stati ricoverati, ma per molti di loro non c'é stato scampo. Complessivamente sono 18 le persone che sono rimaste uccise, tra cui cinque nelle sole ultime 24 ore. Altre 21 invece sono state ospedalizzate. La polizia della regione di Donetsk ha inoltre segnalato la morte di cinque persone, tre uomini e due donne, a Liman, che hanno bevuto lo stesso cognac. Le autorità hanno avviato un'inchiesta per produzione e contrabbando degli alcolici. Il ministro della salute ha dichiarato alla stampa che altre " persone che hanno consumato l'alcol sono ricoverate in uno stato critico", esortando gli ucraini ad acquistare solo bevande legali in un paese dove continuano ad aumentare le tasse sull'alcool. Tutte le vittime avevano bevuto cognac e l'autorità sospettano l'aggiunta nella bevanda dell'alcool metilico, una sostanza mortale. Preoccupazione per gli europei che visitano quelle regioni maggiormente interessate. È una prassi antica, quella di adulterare, modificare, annacquare liquidi per lucrarci su qualche soldo in più dalla vendita al dettaglio, ma in questo particolare momento, in cui ogni attività commerciale è colpita dalla crisi, nessuna esclusa, non essendo esenti quelle del tempo libero come i bar, pub, lounge, pare che il fenomeno sia in rapida ascesa in Ucraina ma anche nella vicina Russia che conta ancora ogni anno migliaia di morti. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, questi fatti c’inducono ad invitare tutti i nostri connazionali che si trovano in quell'area del Paese a prestare molta attenzione a cosa viene versato nel bicchiere.