Nella mattinata del 22, i militari del Gruppo Tutela Finanza Pubblica del Nucleo di Polizia Tributaria di Brescia e il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Ufficio delle Dogane di Brescia e dell’Area Antifrode della Direzione Regionale di Milano – hanno eseguito un nuovo decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip di Brescia, tendente ad inibire la commercializzazione di n. 3 ulteriori tipologie di sambuca e di rum (per un totale di n. 6 diversi tipi di prodotti) nei confronti di un noto operatore economico nel settore della produzione e commercializzazione di bevande alcoliche con sede nella provincia di Brescia, già colpito da analoghe misure cautelari reali eseguite il giorno 13 settembre u.s.
La fattispecie penale contestata è anche questa volta la frode in commercio.
In seguito ad ulteriori prelevamenti di campioni effettuati dal personale della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sul rum e sulla sambuca (al fine di attestarne i requisiti minimi di qualità disciplinati dalla normativa europea) e all’esito degli approfondimenti svolti dal Laboratorio Chimico delle Dogane di Torino, sono emerse le stesse irregolarità che avevano già indotto il Gip di Brescia a concedere il sequestro preventivo eseguito poco più di una settimana fa.
Infatti:
– la sambuca presentava un tasso di anetolo inferiore a quanto previsto dalla stessa normativa europea;
– il rum non risultava esclusivamente prodotto con alcool etilico ricavato dalla canna da zucchero.
Nel dettaglio, sono stati sequestrati n. 45 cisterne, n. 6.581 bottiglie, n. 13.220 etichette e poco più di 49.000 litri dei due prodotti sopra citati.
Le responsabilità per le condotte fraudolente sopra descritte sono attribuite ai rappresentanti dei due depositi fiscali (italiano e spagnolo) coinvolti nell’indagine e a un dipendente del deposito fiscale italiano con il ruolo di chimico, tutti di nazionalità italiana.
Il rafforzamento di tali tipologie di attività è orientato alla tutela delle imprese e dei cittadini che tutti i giorni operano e lavorano per il bene e per la crescita economica dell’Italia.