Anche quest’anno, durante i mesi estivi, è stata realizzata da parte del Corpo Forestale dello Stato – Comando Provinciale di Cuneo, una nuova campagna di controlli sul miele. Stante l’iniziale stagione estiva piovosa, che ha compromesso alcune fioriture, i controlli si sono concentrati sulla reale produzione del miele, nonché sulla commercializzazione dello stesso.
I controlli hanno interessato diversi campi di applicazione della normativa speciale. In particolare hanno tenuto ad accertare la qualità della produzione, attraverso la verifica della entità delle arnie presenti sul territorio; la sicurezza delle persone in una stagione in cui i territori all’aperto sono molto frequentati, verificando il corretto posizionamento dell’alveare ed il rispetto delle distanze minime; la esatta indicazione della proprietà dell’apiario attraverso l’indicazione del codice aziendale, al fine di verificarne l’iscrizione alla Banca Dati Apistica, per un preciso riscontro dei produttori di miele; la regolare tenuta del libretto sanitario per prevenire la diffusione delle malattie delle Api.
Sono stati effettuati una sessantina di controlli in tutta la Provincia che hanno portato ad elevare sanzioni a 15 Apicoltori, per un totale di 1800 euro circa. La tipologia di infrazione maggiormente ricorrente è risultata essere la mancata iscrizione all’Anagrafe Apistica. La verifica sul campo e l’individuazione degli apiari sul territorio, eseguita dal personale dei Comandi Stazione Forestali, ha portato allo scoperto una parte sconosciuta di produttori, alla loro identificazione e controllo sulla produzione. E’ emerso, un comportamento illecito che porta ad escludere l’Apicoltore, che commette l’infrazione, dal circuito dei controlli amministrativi sia sotto il profilo della sicurezza sanitaria che delle procedure di produzione, mettendo a rischio la salute, l’ambiente e la tutela del consumatore .