Il NAS di Cremona, unitamente al personale dell’A.T.S. Val padana – Distretto Veterinario “Oglio Po”, hanno eseguito dei controlli relativi alla farmaco sorveglianza veterinaria e al benessere animale. In tale ambito, gli operatori hanno controllato un allevamento bovino lombardo, rinvenendo nel corso della loro attività pessime condizioni generali della struttura, con presenza di animali sporchi, lettiere lerce e contaminate da escrementi, nonché stabulazione delle vacche tra liquami di vario genere, zoppie in vari capi di bestiame oltre ad avanzato stato di dimagrimento degli stessi.
L’intero allevamento, costituito da nr. 75 capi e dal valore di 50.000 euro, è stato sottoposto a sequestro amministrativo.
Il proprietario dell’azienda agricola è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria.
Anche il NAS di Pescara è stato impegnato in alcuni controlli nel medesimo settore. I militari abruzzesi hanno operato con la collaborazione dei colleghi dell’Arma Territoriale e del Servizio Veterinario di Sanità Animale della ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila, segnalando amministrativamente il titolare di un’azienda agricola per aver omesso di:
– identificare correttamente i vitelli nati nell’allevamento;
– completare la profilassi obbligatoria per il risanamento degli animali da brucellosi, leucosi e tubercolosi bovina.
Per quanto sopra, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro sanitario con divieto di movimentazione di 61 capi bovini, dal valore complessivo di 130.000 euro.